«Dall’ora in cui posi i miei suggelli su le tue mani, su tuoi piedi, su i tuoi ginocchi, mi sembra di aver perduta la metà del mio cuore, la metà dell’anima mia. La bellezza infiammata della mia vita s’è spenta a un tratto. Sono qui malato di te, nella casa lugubre dove ancora si sveglia … Continua a leggere «Dove sei? Senti il mio amore che veglia e che chiama?». Lettera di Gabriele D’Annunzio a Natalia De Goloubeff
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