Il sonetto fu scritto il 2 febbraio 1831, per celebrare l’elezione al soglio del cardinal Bartolomeo Cappellari, Gregorio XVI. Il componimento ubbidisce alle seguenti rime: ABAB ABAB CDC EDE.
Il sonetto inizia colla descrizione dei festeggiamenti, che la città di Roma decretava al neo pontefice: sin da Castel Gandolfo, tutti erano in festa. Secondo il Belli, il gran frastuono era stato organizzato anche per «scacciare» definitivamente alcune chiacchiere clericali, secondo cui degli scandali avevano caratterizzato l’opera del «poco» Sacro Collegio. Il nuovo Papa, dimentico di tutto ciò che aveva caratterizzato la sua elezione, benediceva l’Urbe.
Come si sarebbe comportato il successore di Pio VIII? Ammise il Poeta, forse mestamente, che non sarebbe cambiato niente. Ci si poteva rivolgere pietosi verso il buon Dio; non c’era da fare altro.
Come tutti i predecessori, avrebbe decretato la riconsegna dei pegni dal valore contenuto ai poveri; l’amnistia avrebbe svuotato in parte le carceri, seguendo la prassi consolidata.
Quindi l’amarissima predizione finale: dopo circa un mese di regno, il neo papa sarebbe stato come tutti gli altri, che lo hanno preceduto.
Nihil sub sole novum.
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Senti, senti Castello2 come spara!
Senti Montescitorio come sona!
E’ ssegno ch’è ffinita sta caggnara3,
E ‘r Papa novo ggià sbenedizziona.
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Bbe’? cche Ppapa averemo? E’ ccosa chiara:
ppiù o mmeno la solita canzona.
Chi vvòi che ssia? Quarch’antra faccia amara.
Compare mio, Dio sce la manni4 bbona.
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Comincerà ccór fa arida li peggni5
Cor rivotà le carcere de ladri6,
Cor manovrà li soliti congeggni.
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Eppoi, doppo tre o cquattro sittimane7
Sur fa’ de tutti l’antri8 Santi-Padri,
Diventerà, Ddio me perdoni, un cane.
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(1) Conclave.
(2) Castel Gandolfo, residenza estiva per i papi.
(3) chiasso, riferito al Conclave appena concluso.
(4) mandi.
(5) Il nuovo pontefice emanava un decreto, con cui ordinava al Monte di Pietà di restituire quei pegni, il cui valore rientrasse all’interno di un determinato valore.
(6) si riferisce all’amnistia concessa per l’elezione del nuovo pontefice.
(7) settimane.
(8) gli altri.
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(Ascolta, ascolta Castel Gandolfo come spara! / Ascolta Montecitorio come suona / Significa che è finito questa chiassata / E il neo Pontefice già benedice.
Allora? Che Papa sarà? E’ chiaro / Più o meno come i predecessori. / Cosa vuoi che sia? Qualche altra faccia triste. / Amico mio, Dio ce la mandi buona.
Ordinerà che si ridiano i pegni / Svuoterà le carceri di ladri, / Manovrando i soliti congegni.
E poi, dopo tre o quattro settimane / Come fecero gli altri Papi / Diventerà, Dio mi perdoni, un cane)