«L’asino e il leone a caccia» da «Phaedri Augusti liberti Fabulae Aesopiae»

Il leone cercò la collaborazione di un asino, per cacciare. Dopo averlo ricoperto di frasche, gli ordinò di ragliare, quando avrebbe visto degli animali, che, spaventati, sarebbero stati facile preda del leone. Il sistema escogitato funzionò a meraviglia, cosicché il predatore poté ricavare un’ottima caccia. Appena fu soddisfatto, chiese all’asino di smettere di ragliare. Il quadrupede allora chiese come avesse svolto il suo compito, ed il leone gli rispose ch’era stato così bravo che, se non avesse conosciuto la sua indole e la sua razza, sarebbe fuggito spaventato.

La fabula racconta come dovremmo evitare di presentarci agli estranei per ciò che non siamo, poiché potremo ingannarli, ma per poco tempo. Al contrario, non sfuggirà la nostra identità a chi ci conosce.

Difficile essere se stessi.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:
search previous next tag category expand menu location phone mail time cart zoom edit close